Una situationship è una relazione “a metà”: ci sono sentimenti, attrazione e tempo condiviso, ma manca una definizione chiara.
Non si è semplici amici, ma nemmeno una coppia ufficiale. È un limbo affettivo in cui ci si frequenta, spesso con intimità fisica ed emotiva, senza però etichette o progetti concreti.
Sempre più diffusa tra i giovani adulti, la situationship viene scelta (o accettata) per vari motivi:
Libertà e leggerezza: senza vincoli o pressioni da “coppia ufficiale”.
Paura dell’impegno: alcuni preferiscono non definire nulla per evitare delusioni.
Tempo di prova: c’è chi vuole vedere come evolve la conoscenza prima di chiamarla “relazione”.
Godersi il presente: vivere l’attimo senza preoccuparsi troppo del futuro.
Aspetto | Situationship | Relazione seria |
---|---|---|
Impegno | Scarso o assente | Definito e condiviso |
Futuro | Non discusso | Progetti comuni |
Esclusività | Non sempre presente | Normalmente attesa |
Comunicazione | Vaga, incerta | Aperta e trasparente |
Integrazione sociale | Non ci si presenta come coppia | Partecipazione alla vita reciproca |
Non tutte le situationship sono destinate a restare indefinite. Alcuni segnali possono rivelare che c’è terreno fertile per una relazione seria:
Si iniziano a fare progetti futuri insieme (viaggi, weekend, attività).
C’è la volontà di conoscere amici e familiari.
Si parla di sentimenti, emozioni e desideri.
Si sviluppa un senso di fiducia reciproca e ci si supporta nei momenti difficili.
Entrambi mostrano esclusività e interesse autentico.
Ecco i passi concreti per chi desidera dare più stabilità al rapporto:
Chiediti: “Cosa voglio davvero? Mi basta così o desidero qualcosa di più chiaro?”.
Non lasciare spazio ai fraintendimenti: una conversazione diretta è fondamentale.
Parla di esclusività, tempo insieme e aspettative reciproche.
Vedere l’altro fuori dai momenti sporadici rafforza la connessione.
Il cambiamento deve essere voluto da entrambi: se solo uno desidera crescere, la relazione resterà sbilanciata.
Restare troppo a lungo in una situationship senza chiarezza può portare a:
Confusione emotiva e ansia.
Sensazione di essere “non abbastanza”.
Cicli di avvicinamento e distacco frustranti.
Perdita di tempo prezioso se i desideri non coincidono.
Danni all’autostima e alla fiducia in sé.
1. Una situationship può diventare una relazione seria?
Sì, se c’è comunicazione chiara e impegno reciproco.
2. Quanto tempo può durare una situationship?
Non esiste una regola, ma se dopo mesi non evolve, è importante chiedersi se ha futuro.
3. È sbagliato restare in una situationship?
No, se entrambe le persone sono felici di questo tipo di legame.
4. Come capire se l’altro vuole qualcosa di più?
Lo dimostra con azioni concrete: progetti, esclusività, apertura emotiva.
5. È meglio lasciare una situationship se non cambia?
Se i tuoi bisogni non sono rispettati, a volte la scelta migliore è chiudere.
La situationship può diventare una relazione seria, ma non sempre.
Il fattore decisivo è la reciprocità: se entrambi desiderano crescere insieme, il passo verso una relazione stabile è naturale.
Se invece manca chiarezza o volontà, rischia di diventare un limbo che porta solo frustrazione.
La chiave è parlare apertamente, ascoltare i propri bisogni e rispettarsi a vicenda.
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