Superare la paura di impegnarsi: riconoscerla e affrontarla

Dal team di Intimoos

19 Feb. 2025

5 minuti di lettura

Superare la paura di impegnarsi: riconoscerla e affrontarla

La paura di impegnarsi è spesso alla base di frasi come “Non mi sento pronto per una relazione seria” o “Penso che tu sia la persona giusta, ma non è il momento giusto per noi”.

Oggi è sempre più difficile vivere una storia d’amore serena. Le relazioni possono incontrare molti ostacoli, e la paura dell’impegno è uno dei più comuni. Anche se difficile da comprendere e riconoscere, esistono modi efficaci per affrontarla e superarla insieme.

Paura di impegnarsi: cos’è e da dove nasce?

Si parla di paura di impegnarsi quando una persona prova ansia, timore o insicurezza all’idea di costruire una relazione a lungo termine. Spesso chi ne soffre non ne è consapevole e non sa da cosa derivi. Alcuni fattori comuni che ne sono all’origine includono:

  • Esperienze negative del passato → Delusioni amorose, tradimenti, relazioni tossiche o traumi infantili possono creare un timore nel rivivere emozioni dolorose.
  • Modelli familiari conflittuali → Se si è cresciuti in un ambiente con separazioni o litigi tra i genitori, si può sviluppare una visione negativa dell’impegno.
  • Paura di perdere l’indipendenza → Alcuni vedono la coppia come una perdita di libertà e autonomia, temendo di sentirsi “intrappolati” in una relazione.
  • Paura dell’ignoto e del fallimento → Chi non ha mai vissuto una relazione seria potrebbe temere di soffrire, dando più peso al rischio di separazione che al desiderio di amare.
  • Bassa autostima → Il timore di non essere all’altezza di una relazione può portare ad evitare il coinvolgimento emotivo per proteggersi da possibili delusioni.

Come riconoscere la paura di impegnarsi?

Molte persone non sanno nemmeno di avere questa paura. Alcuni segnali per identificarla:

  • Evita di parlare del futuro → Cambia argomento o si mostra vago quando si affrontano temi legati alla relazione a lungo termine.
  • La relazione non evolve → Dopo mesi o anni insieme, evita di presentarti a famiglia e amici o rifiuta l’idea di una convivenza.
  • Evita di aprirsi emotivamente → Difficoltà a confidarsi o a condividere i propri sentimenti, per paura di apparire vulnerabile.
  • Non ti mette tra le sue priorità → Dedica più tempo a lavoro, amici e hobby, mantenendoti sempre in secondo piano.
  • È sempre sulla difensiva → Quando affronti l’argomento, si chiude, nega il problema o usa frasi come “Meriti di meglio” per mascherare la propria insicurezza.

Quali sono le conseguenze della paura di impegnarsi?

Se non affrontata, questa paura può compromettere la relazione e il benessere di entrambi i partner:

  • Aumento di tensioni e conflitti → La mancanza di comunicazione porta a incomprensioni e frustrazioni.
  • Frustrazione e insoddisfazione → Se la relazione non avanza, si crea un senso di instabilità che genera malessere.
  • Difficoltà a connettersi emotivamente → Il partner che ha paura dell’impegno può diventare distante, creando una barriera emotiva.

Come superare la paura di impegnarsi?

Affrontare questa paura richiede tempo e comprensione. Ecco alcuni consigli per aiutare il tuo partner (o te stesso) a superarla:

  • Analizzare insieme l’origine della paura → Capire da dove nasce aiuta a gestirla meglio.
  • Incoraggiare la fiducia in sé stessi → Rassicura il tuo partner dimostrandogli che è all’altezza di una relazione stabile.
  • Dare spazio personale → Un po’ di distanza aiuta a far emergere il desiderio di stare insieme.
  • Evitare eccessive dimostrazioni d’amore → Se un partner ha paura dell’impegno, dimostrazioni troppo intense possono farlo sentire sotto pressione.
  • Mostrare che la relazione non è una gabbia → Un rapporto sano si costruisce senza imposizioni o obblighi rigidi.
  • Rafforzare la complicità → Giochi di coppia possono aiutare a sciogliere le tensioni e a migliorare la comunicazione.

Testimonianza: “Come ho aiutato il mio partner a superare la paura di impegnarsi”

<< Mi chiamo Rosa e da due anni sto con un ragazzo che aveva una forte paura di impegnarsi.

Quando ci siamo conosciuti, lui usciva da una relazione tossica e voleva godersi il suo tempo da single. Io ero invece pronta a costruire qualcosa di serio, ma ogni volta che facevo un passo verso di lui, lui si allontanava.

All’inizio ero frustrata e non capivo il suo comportamento. Poi ho iniziato a informarmi e ho capito che non era una mancanza di sentimenti, ma una paura profonda. Ho cambiato il mio atteggiamento: gli ho dato più spazio, ho smesso di scrivergli troppo spesso e ho iniziato a concentrarmi su me stessa.

Con il tempo, ha iniziato a sentire la mia mancanza, a fare piccole attenzioni che prima evitava e, finalmente, a riconoscere i suoi sentimenti. Oggi mi dice “Ti amo” spontaneamente e siamo più uniti che mai.

Certo, ogni tanto le sue insicurezze riaffiorano, ma ora sappiamo affrontarle insieme, con rispetto e comunicazione. E soprattutto, ho imparato che non bisogna sacrificarsi per cambiare l’altro: il cambiamento deve venire da dentro.

Ora siamo felici e non potrei chiedere di meglio. 💙 >>

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